Come avrai capito per me i team sportivi e quelli aziendali presentano dinamiche simili, poiché sono formati entrambi da quegli esseri speciali che siamo noi esseri umani.
E’ fondamentale quindi, saper utilizzare tecniche e una sana sensibilità per poter formare gruppi che riescano a raggiungere obiettivi comuni.
Ogni singolo individuo logicamente parte da una situazione soggettiva che deriva da diversi fattori: educazione ricevuta, ambiente in cui è cresciuto, valori in cui crede, persone di riferimento, ecc…
Tutti questi elementi aggiunti alle caratteristiche psico fisiche determinano il carattere e l’attitudine di ognuno di noi, verso le varie situazioni che ci troviamo ad affrontare nella vita di tutti i giorni.
L’ambiente in cui viviamo è un elemento molto importante e che può avere una grande influenza, a riguardo ecco qui di seguito un estratto della teoria delle finestre rotte, che spiega molto bene quello che intendo dire.
La teoria delle finestre rotte
“Alla fine degli anni ’60 lo psicologo sociale Philip Zimbardo fece un esperimento: parcheggiò un’automobile senza targa nel Bronx, a New York, e una simile a Palo Alto, in California. Lo psicologo abbandonò entrambe le automobili con il cofano aperto.
All’auto parcheggiata in California non successe praticamente nulla, mentre l’auto nel degradato Bronx fu saccheggiata. Successivamente lo psicologo cambiò le condizioni dell’esperimento a Palo Alto rompendo un finestrino: a quel punto le cose cambiarono e anche questa auto fu saccheggiata.
Zimbardo osservò che la maggior parte dei saccheggiatori non avevano affatto l’aspetto di criminali o persone disagiate, sembravano invece persone comuni che mai avremmo classificato come vandali prima di vederle all’opera. Secondo Zimbardo, il finestrino rotto dell’automobile costituisce un indizio di abbandono dell’area, il quale a sua volta è in grado di svegliare in noi peggiori istinti, forti del fatto che difficilmente verremmo giudicati o puniti.”
Questi presupposti valgono in tutti i contesti in cui le persone si ritrovano a lavorare insieme per un obiettivo comune.
Infatti, se la flessibilità si trasforma in lassitudine, piccole mancanze si trasformeranno in grandi problemi che porteranno al caos.
Se vengono consentite sempre piccole trasgressioni, le persone le metteranno in atto sempre più, con le conseguenze che potete immaginare.
Torniamo a noi e al motivo per cui ho fatto questa premessa.
In questi giorni in cui i campionati di calcio sono fermi, il calcio mercato la fa da padrona e logicamente per vendere i giornali ogni giorno esce una bomba di mercato che entusiasma o deprime i tifosi delle varie squadre.
Tra le molte presenti, non considerando gli stipendi dei vari Ronaldo, che determinano comunque un ritorno in termini di merchandising e altro alle varie società, mi fanno specie le cifre folli che continuano a uscire.
Per esempio, il ragazzino De Light, difensore 19 enne dell’Ajax, probabile acquisto della Juve, da quanto letto andrebbe a guadagnare 12 milioni di euro all’anno per un tot di anni.
E io rimango senza parole…… anzi me ne vengono diverse e infatti le sto scrivendo 🙂
Io spero tanto per lui, che abbia alle spalle non solo una società seria che lo aiuti, ma soprattutto una famiglia presente, poiché altrimenti i rischi per la persona possono essere molto alti.
Attenzione non mi scandalizzo per la cifra, poiché ormai so che funziona il mercato.
Mi sorprendo e mi rammarico per il messaggio che si trasmette soprattutto ai bambini, che tra gli 8 e 14 anni in genere se appassionati, sognano di diventare dei campioni.
Con questi “esempi” non è così semplice spiegargli il valore dei soldi e del sudore che serve per guadagnarli.
Perché dovrebbero voler fare l’infermiere, l’idraulico o l’elettricista quando sentono quanto può guadagnare un giocatore?
E la cosa più grave è che in TV, la stragrande maggioranza dei vari opinionisti presenti, fa finta di nulla, così come i più importanti quotidiani.
Questi fattori determinano l’ambiente in cui cresciamo ognuno di noi e soprattutto influenzano l’importanza che si da alle cose.
Ti auguro di trovare la tua via, superando difficoltà che ti rendano migliore, e che ti permettano di apprezzare ogni istante che vivi.
Forse la il raggiungimento della vera felicità per tutti noi, passa proprio da queste scelte…
A presto.
Davide
3 commenti su “Il valore delle cose”
Ciao Davide ho letto con interesse quello che hai scritto e condivido pienamente, in questa società siamo subissati da veri e propri bombardamenti che fanno credere a molti ed ai nostri figli che la cosa più importante sia solo fare soldi, o cercare di fregar gli altri per raggiungere i propri interessi. Un abbraccio grande a te e famiglia. Fabio
Questo articolo è scritto molto bene e molto utile.
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Baci! 🙂
Grazie mille
Un abbraccio
Davide