Se vuoi migliorare il tuo ambiente lavorativo e soprattutto stare meglio con te stesso, ti invito a riflettere su alcuni concetti fondamentali.
La passione per il proprio lavoro è il segreto per stare bene e sentirsi realizzati, attenzione però a non esagerare: poichè se troppe volte torni a casa e non riesci ad apprezzare le belle cose che possiedi forse è giunto il momento di fermarti e riflettere.
Potresti cominciare facendoti una domanda: “Quanti momenti piacevoli con le persone a te care sono stati rovinati dalle tue situazioni lavorative?
Se la risposta che ti dai non ti piace, decidi subito di fare da domani qualcosa di diverso, ricordando le tue priorità, poiché un sano equilibrio si raggiunge quando diversi ambiti della propria vita sono in armonia:
Il lavoro, le relazioni, le amicizie, le proprie passioni e hobby, le finanze, la spiritualità, ecc…
Pensa adesso al tuo team.
Di che tipo di collaboratori ti circondi?
Prenditi del tempo per osservare i tuoi colleghi: ti sembrano persone felici e soddisfatte del loro lavoro? Se proponi loro un nuovo progetto si focalizzano sui problemi o ti portano le soluzioni?
La consapevolezza e la flessibilità sono qualità da ricercare nel momento in cui scegli un collaboratore.
Ma per primo devi possederle tu!
Inoltre ricorda sempre di ridurre le distanze, e soprattutto se hai un ruolo di responsabilità, parla con i tuoi collaboratori e ascoltali in modo autentico.
Se non dicono mai di no a una tua richiesta, vuol dire che lo stanno dicendo a se stessi o alla possibilità di fare cose diverse.
E questo non è giusto, poiché tutti dovremmo avere un po’ di sano egoismo, per ricaricare le pile, e per osservare il mondo che ci circonda.
Dopotutto, la creatività si sviluppa anche conoscendo persone e luoghi diversi, ma se non si ha mai il tempo per apprezzare questi elementi, diventa tutto più difficile.
Terminiamo questo simpatico terzo grado, con le ultime domande:
- Quando sei insieme ai tuoi amici in che termini parli del tuo ambiente lavorativo?
- Ti si illuminano gli occhi o ti cala un velo di tristezza?
- Quante volte ti chiedi se sei nel posto giusto?
- A quante persone hai consigliato di venire a lavorare con te?
La consapevolezza è il primo e necessario passo, per cominciare a cambiare le cose che non vanno e per rafforzare quelle che vanno bene.
Rispondi sinceramente e vai a prenderti la vita che meriti, poiché nessuno lo farà per te!
A presto
2 commenti su “Alcune domande interessanti. Per te!”
Ciao Davide,
ormai ti seguo da tempo e non so come ringraziarti per le informazioni che ho potuto leggere sul tuo blog e nei tuoi prodotti. Soldi ben spesi.
Spero di poterti incontrare un giorno 🙂
A presto
Mario
Buongiorno sig. Uzzo,
ho acquistato il suo prodotto con un pò di diffidenza ma devo dirle che l’ho trovato illuminante.
Gestisco un call center di dimensioni notevoli e troppo spesso non riesco a comunicare con gli operatori ma sopratutto con il mio supervisore.
Ho cominciato ad applicare i suoi suggerimenti e, non le nascondo con sorpresa, ho avuto un riscontro immediato. I miei collaboratori mi ascoltano ma, cosa più importante, ho cominciato ad ascoltare in modo autentico e anche i rapporti con il mio capo sono migliorati notevolmente.
Mi sento molto meglio, ho anche ricevuto un piccolo aumento di stipendio per la mia rinnovata propositività.
Attendo con ansia i tuoi prossimi lavori e ne approfitto per inviarle un caloroso saluto.
A presto!