Un uomo importante

Ci sono persone speciali in questo mondo, persone che anche se non hanno fatto scoperte sensazionali o avuto un successo planetario, resteranno per sempre nel cuore di chi le ha incontrate.

Da sempre ho amato i film di Bruce Lee e dove le arti marziali erano protagoniste, ma fin da piccolo ho giocato a calcio.

Nel 1998 ho appeso le scarpe al chiodo e dopo qualche anno mi sono finalmente deciso a conoscere questo fantastico mondo che ammiravo da sempre in televisione.

La palestra centro Como si trovava dietro alla chiesa di sant’ Abbondio a Como e ogni volta trovare un parcheggio era un’impresa. L’ambiente seppure non modernissimo e senza attrezzature iper tecnologiche aveva qualcosa di magico. Non erano i particolari e simpatici vicini, bensi’ il meraviglioso tramonto che si poteva ammirare al termine della lezione e il suo padrone di casa: Bruno.

Fin dall’inizio mi è piaciuto il suo modo gentile, fermo e professionale di insegnare, senza arroganza ma con un grande rispetto verso chiunque volesse avvicinarsi alla disciplina del Karate.

Ho potuto imparare oltre alle tecniche, un modo di vivere e di gestire le persone che ho adottato poi nella mia vita privata e professionale. Grazie all’esempio ho visto come poter essere autorevoli con l’obiettivo di far migliorare e crescere chi hai di fronte. 

Non dimenticherò mai il riscaldamento iniziale correndo in cerchio intorno a Bruno che in ogni modo e con ogni parte del corpo ti lanciava una palla gialla e tu dovevi ridargliela.

Ho fatto sport nella vita e ancora lo faccio, ma non ho più provato dolore agli addominali come in quegli allenamenti, e poi …. quasi lo dimenticavo, ho imparato a saltare la corda e l’ho insegnato ai miei figli.

Anche i miei bambini, che oggi sono ragazzi, hanno frequentato per qualche tempo la palestra e ogni tanto ci piace ricordare i pochi momenti vissuti in quell’ambiente. Da qualche anno la palestra centro Como, si è trasferita in un’altra sede, io mi sono avvicinato ad un altro tipo di allenamento e non ho più rivisto Bruno.

Ci sentivamo ogni tanto al telefono per gli auguri di Natale e dopo la prima ondata di Covid, quando mi ero ri promesso di tornare…. ma questo non è successo.

Oggi mi resta il ricordo di una persona che ha fatto del bene e che con i suoi insegnamenti ha influenzato positivamente la vita di molti altri individui grandi e piccoli.

Questo sito si chiama il “lavoro che fa bene” e Bruno il suo lavoro lo faceva veramente bene; voglio quindi salutarlo con una riflessione che prendo in prestito da un caro amico che mi ispira da anni.

“In un suo intervento gli si domandava “Da cosa misuri il valore di una persona?”

“Dal numero di persone a cui ha migliorato la vita” è stata la sua risposta.

Stare bene dentro per riuscire a fare stare bene fuori, forse il successo è proprio tutto qui ;-).”

Oss caro Bruno

Con grande stima ti abbraccio

Davide