Un’altra settimana intensa sta volgendo al termine, siamo assaliti da notizie di ogni tipo e da fonti più o meno attendibili e questo non sempre aiuta.
E’ necessario continuare a rispettare le indicazioni delle istituzioni, anche se in giro nel web girano teorie di ogni tipo.
Come sempre (o quasi) il tempo farà capire se i comportamenti da seguire siano giusti oppure no.
Al momento STIAMO A CASA!
Ma intanto prepariamoci a ripartire.
Bisogna ripartire dai sogni e dall’amore, due elementi essenziali per vivere per davvero invece che sopravvivere.
Bisogna ripartire dai nostri bambini: in questo periodo ci stiamo accorgendo di quanti insegnamenti ci stanno trasmettendo?
Il loro atteggiamento, seppur con qualche comprensibile capriccio, è esemplare, e mi domando perché non possiamo, almeno in parte, adottarlo anche noi.
Noi tutti abbiamo un grande potere, il potere di scegliere se questo periodo ci sta veramente insegnando qualcosa oppure se si tratta solo di una limitazione fisica e psicologica.
Io in questi giorni mi sto ponendo una domanda alla quale soprattutto all’inizio non è stato facile rispondere: “Quando tutto sarà finito, cosa farò di diverso rispetto a 1 mese fa?”
Qualche risposta sta arrivando e non mi dispiace affatto….
Tra le varie immagini trovate sul web, mi ha colpito una foto che sembra sia stata scattata in Cile dove su un palazzo è stato scritto:
“No volveremos a la normalidad porque la normalidad era el problema” –
tradotto “Non torneremo alla normalità, perché era la normalità il problema”.
Basta accontentarsi, basta perdere tempo in discussioni futili e senza senso con persone che non ti danno nulla, bensì ti prosciugano.
Iniziamo a cambiare ora, poiché domani sarà troppo tardi, iniziamo a investire oggi per il nostro futuro, poiché è li che andremo a finire.
Si dice che nelle situazioni di crisi a volte l’uomo trova risorse e soluzioni inaspettate.
Io ogni giorno ho l’onore di stare accanto ai miei colleghi per affrontare nel migliore dei modi possibili questo virus, e sempre più capisco che se si rema tutti dalla stessa parte, le soluzioni arrivano e a volte sorprendono per la semplicità.
Spesso le abbiamo sotto i nostri occhi, ma se non si cambia il modo di vedere le cose, esse non si manifesteranno mai.
Smettiamola di farci domande inutili, come per esempio: “Quando tutto finirà?”.
Io credo che al momento nessuno possa dare una risposta attendibile, quindi focalizziamoci su come vivere al massimo questo periodo, anche i momenti di dolore; evitiamo di respingerli, accogliamoli e facciamogli fare il loro corso.
Alla fine tutto passerà, ma le persone con cui abbiamo condiviso questi giorni, saranno con noi per sempre.
Dopo tutto è sempre questione di cuore e amore.
Buona vita
Davide