Il tuo viaggio

Ciao, oggi voglio condividere con te una riflessione in merito al viaggio, inteso come mezzo per farci crescere.

Mi spiego meglio: ogni volta che ci poniamo un obiettivo, tutte le azioni che compiamo, le persone che conosciamo e coinvolgiamo, e le esperienze che facciamo, saranno gli elementi che ci permetteranno o meno di ottenere ciò che ci siamo prefissati.

Ma il punto non è questo. La reale differenza non la determinerà il solo fatto di essere riuscito a raggiungere il tuo obiettivo, poiché tu sarai una persona migliore di quando sei partito, solo se nel frattempo avrai imparato qualcosa.

Molte volte si cresce grazie alla sconfitta, si cresce grazie al fatto di aver sbagliato alcune scelte, si cresce dando fiducia a persone che non la meritavano.

Insomma, potrai crescere e migliorare solo se avrai bene in mente chi vorrai diventare e non soltanto cosa vorrai raggiungere.

In fondo alla pagina, ti ho inserito uno stralcio di un intervento di Italo Pentimalli, che ha ispirato questo mio post di oggi.

E’ un messaggio a mio avviso molto forte che dovrebbe indirizzare ogni azione che compiamo, poiché solo grazie ai nostri comportamenti quotidiani, saremo in grado di cambiare ciò che non ci piace e magari anche ispirare gli altri.

 

Smettiamola di pensare solo a ciò che si desidera raggiungere e focalizziamoci sul perché veramente lo desideriamo, pensiamo se quello che stiamo facendo è in linea con i nostri valori e le nostre credenze, forse in questo modo potremo evitare situazioni scomode e dannose per noi e per gli altri.

Buona settimana!!!

Davide

Ecco il testo di Italo Pentimalli:

“Ci sono domande che fanno la differenza? 
Assolutamente sì ed oggi voglio condividerne una per me veramente speciale. 

Mi è ricapitato fra le mani uno studio che ci porta a comprenderla meglio, quindi partiamo da qui. Cosa succede quando si vuole scoprire come funziona qualcosa?
Si fanno degli esperimenti, delle analisi che producono dei risultati. 

Poi ci sono le metanalisi, molto importanti perché prendono tutte le analisi fatte su quell’argomento ed estraggono quindi un risultato molto più corrispondente alla realtà poiché il campione preso in esame è molto più ampio. Chiaro fino a qui? 

In questi giorni mi è ricapitata fra le mani una di queste metanalisi, condotta dal Dott. Jordan Ballor e pubblicata sull’SSRN (Social Science Research Network) che riguardava la domanda “cosa succede quando si ricevono grosse somme di denaro?”. Lasciando stare l’oggetto della ricerca, perché apre scenari importanti su tutte le altre aree, vediamo cosa è successo. 

La metanalisi ha rivelato che, prova a pensarci, l’87% delle persone che ottengono improvvisamente grosse somme di denaro dalla vincita di lotterie ritorna in povertà o comunque allo stesso punto di partenza nei successivi 24 mesi. 

Hai capito bene, addirittura l’87%, in soli 24 mesi, statisticamente provato. 

Perché succede? Qui bisogna fare uno switch. 
Lasciamo perdere lo specifico perché questa è una dinamica che vale per qualsiasi cosa affrontiamo, a partire dai sogni e gli obiettivi che ognuno di noi vuole realizzare fino alle situazioni che affrontiamo ogni giorno e ci rivela qualcosa che per quanto mi riguarda è una grande verità: 

 

“Non puoi ottenere ciò che non sei in grado di essere.” 


Comprendi come cambia tutto? La domanda chiave non è “cosa voglio ottenere” ma in “chi voglio essere?”. E quel “chi voglio essere” spalanca porte di infinite possibilità. 

Se chiudi un attimo gli occhi e permetti a questa domanda di entrare dentro di te, cosa succede? Prova a farlo ora. 

Riesci a sentire quello spazio? Quante cose ci sono all’interno di questa domanda? 
Non “cosa voglio ottenere” ma “chi voglio essere?”

Sei quel qualcosa che vorresti sperimentare?
Sei quel qualcosa che vorresti essere?
Sei quel qualcosa che vorresti vivere?

“Chi voglio essere” – quante cose ci sono all’interno di questa domanda?

Quando sei il resto diventa una conseguenza. 


È il contrario che funziona poco e male. 

Chi vuoi essere?”

 

Italo Pentimalli 

 

 

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