Il tempo vola e non torna più indietro.
Quindi, dedicalo alle cose a cui veramente tieni, circondati di persone che ti vogliono bene senza secondi fini e tieni del tempo per te stesso. Ogni giorno.
Se oggi ti pare impossibile dedicare del tempo a te stesso forse è giunto il momento di cambiare qualche abitudine nociva.
Per esempio, la musica per me è un ottimo strumento di rigenerazione e carica. Se anche per te è lo stesso, ascoltala quando sei in macchina o prima di appuntamenti importanti. Alza il volume a tuo piacimento e goditi quegli istanti.
Oppure stacca completamente dai molti rumori che ci circondano e appena entrato in macchina spegni cellulare e radio e godi del silenzio della strada.
Insomma, non esiste una formula magica valida per tutti, ma tutti possiamo cercare e crearci i nostri momenti magici.
Pensa che grande potere possiedi, nessuno può impedirtelo di farlo, se non te stesso/a.
Il silenzio in particolare è qualcosa di sconosciuto per molti.
Siamo talmente bombardati da informazioni e notizie dall’esterno e dal nostro dialogo interno, (che spesso non sta mai zitto…,) da non riuscire più a vivere appieno il nostro presente.
Quindi, se condividi le cose che hai appena letto, sfida te stesso e comincia a pensare seriamente al tuo benessere:
– fatti un regalo senza che sia una ricorrenza significativa,
– chiama quella persona che non senti da parecchio tempo,
– dimostra i tuoi affetti alle persone che lo meritano
e chi più ne ha più ne metta.
Questo nuovo atteggiamento ti permetterà di sviluppare al massimo i tuoi talenti e migliorerai la vita di chi ti circonda.
In diverse discipline orientali vengono ribaditi i principi legati alla costanza, alla disciplina ed alla determinazione.
I monaci buddisti così talentuosi nella meditazione e nella pratica della mindfulness, dedicano ore ed ore di ogni giornata allo studio ed all’esercizio della disciplina.
Il talento non è nulla di casuale e fortuito; il talento è conseguenza di un’ applicazione ed allenamento quotidiani, in un campo ben specifico di competenze.
Smetti di rimetterti ai capricci del caso per giustificare la debolezza della tua volontà e disciplina, e applicati con costanza per far emergere ciò che più ti appassiona e alimenta di energia.
Il talento è nulla senza lavoro, e anche la scienza ribadisce questo concetto: il fenomeno dei calciatori brasiliani, delle tenniste russe o dei direttori d’orchestra venezuelani ha un comune denominatore che si chiama mielina.
Senza entrare in profondità in discorsi medico scientifici, ti basta sapere che quanto più eserciti una determinata attività in maniera attenta, mirata e continuativa, tanto più la guaina mielinica dei tuoi neuroni si inspessisce rendendoti bravo in quella disciplina.
Io mi metto in gioco e entro fine della prossima settimana scriverò finalmente una lettera ( non una mail, ma una lettera scritta con una penna), a un mio caro amico che non vedo da troppo tempo.
Tu cosa farai?
Fammelo sapere 🙂
Ps: una musica che mi piace molto e che sto sentendo in questi giorni è quella che troverai nel video qui sotto.
Le donne, infatti sono un bene prezioso che non dobbiamo mai dimenticare di valorizzare come meritano.
Ogni singolo giorno!
A presto.
Buona vita!!!
Davide