Ognuno ha un suo modo per rilassarsi, ognuno di noi quando ha bisogno di far chiarezza all’interno della propria mente o all’interno del proprio cuore, mette in atto azioni particolari, oppure frequenta persone particolari.
Io quando ho bisogno di ritrovare la rotta, metto in sottofondo le mie canzoni preferite e comincio a rilassarmi.
Di solito accade alla sera, quando la casa è avvolta dal silenzio e tutto è più lento.
Credo fortemente che andiamo troppo veloci.
Stiamo perdendo inesorabilmente la capacità di aspettare e il mondo a cui apparteniamo non ci aiuta per niente.
Vediamo qualche esempio.
Esistono settori, come quelli delle nuove tecnologie, in cui tutto è accellerato all’ennesima potenza: se compri oggi un cellulare, un televisore, o un personal computer, dopo qualche settimana è già vecchio.
Per non parlare dei programmi televisivi: in passato se ti piaceva una serie, dovevi aspettare una settimana (se ti andava bene) per vedere l’episodio successivo, oggi invece se hai qualche giorno di ferie ti puoi permettere in due giorni di vederti varie stagioni…. Per non parlare della frequenza con cui escono settimanalmente nuove proposte….
Attenzione, non scrivo queste cose poiché voglio fare il bacchettone che è contro a questo tipo di innovazioni, visto che anche a me piace in una serata vedermi due o tre puntate del mio telefilm preferito.
Il punto è un altro: io ho 46 anni e ho vissuto il periodo antecedente a questi cambiamenti e il ricordo di ciò che c’era prima è vivo nella mia mente.
Un ragazzo o una ragazza di 10 o 12 anni invece non può comprendere questi concetti, poiché sta crescendo con questo tipo di esempi e non sarà per niente semplice confrontarsi e gestire situazioni in cui la calma e la lentezza saranno invece indispensabili.
Pensa a un rapporto di coppia, dove il tutto e subito non sempre è possibile, oppure allo studio o alla comprensione e padronanza di nuove abilità.
Pensa a quanto tempo serva per avere un fisico sano e atletico, nonostante le varie pubblicità che promettono cambiamenti miracolosi in breve tempo.
Pensa a quanta pazienza serve per crescere un figlio o educare un ragazzo/a che può apparire difficile.
Pensa alla natura e alle sue meraviglie e al tempo che serve affinché si realizzino.
Insomma il punto è che in certe situazioni è bene essere veloci, pronti e reattivi, ma in altre serve consapevolezza, sacrificio, attesa e pazienza e purtroppo guardandomi intorno queste capacità non le ritrovo molto spesso….
Ognuno di noi comunque possiede un grande potere: in ogni situazione che ci ritroviamo ad affrontare possiamo scegliere se affrontarla in maniera frettolosa e approssimativa oppure mettendoci tutto noi stessi. Sapendo che se desideriamo raggiungere cime alte, la salita sarà per forza difficoltosa.
Ma alla fine la vista sarà fantastica.
Buona vita
Davide
